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Le città di Roma e Milano
Le città di Milano e Roma
Le città di Milano e Roma sono state, attraverso i Radiotaxi 02.8585 e Pronto taxi 06.6645 il fondamento dell’App InTAXI, la più grande ed importante Applicazione per taxi operante in Italia.
Anche nell’antichità, la storia che legava Milano a Roma nasceva da un’opportunità strategica, legata soprattutto al commercio del tempo.
Fu per la sua posizione nel cuore della Pianura Padana, crocevia delle vie di comunicazione e per la sua vicinanza a quelle “Alpes tremendae” oltre le quali stazionavano i minacciosi Barbari invasori che da qui, più che da qualunque altra parte, si poteva meglio controllarli.
La Milano di oggi – e cioè la Mediolanum dei Romani – non mostra certo lo splendore monumentale della città eterna e neppure l’abbondanza di reperti archeologici d’epoca romana di altre città dell’Italia del Nord, come Verona, Aosta o la più vicina Brescia. Ciò che contribuì a renderla una delle principali sedi del potere Imperiale nell’occidente, fu quando Massimiano, co-Imperatore d’Occidente sotto Diocleziano, decise di stabilirvi la sua residenza, contribuendo cosi a farla diventare un importante centro politico e amministrativo.
La scelta di Massimiano di risiedere a Mediolanum, contribuì significativamente alla fortuna della città e alla sua funzione nel contesto imperiale, funzione che la città riuscì a mantenere (pure nella drammatica evoluzione degli eventi) mantenne per oltre un secolo (fino al 402 d.C.), in condominio con la Germanica Augusta Trevirorum.
Nel corso dei secoli, il valore di questa città ebbe a crescere per dimensioni e per importanza. Da villaggio fondato dai Celti cinquecento anni prima della nascita di Cristo, dopo la sua conquista da parte di Roma avrebbe assunto il rango di colonia latina. Dall’età cesariana in poi i “mediolanensi” divennero, come tutti gli abitanti del Nord Italia, “cives romani” a tutti gli effetti e Mediolanum divenne municipium e cioè città.
Oggi come allora, l’asse che si sviluppa lungo la penisola è indispensabile a quel commercio trasformatosi in businnes per il quale, il trasposto aereo che ci collega ad un’ Europa non più popolata da Barbari invasori ma unita sia da un Parlamento che da una moneta unica e dai collegamenti su gomma e su rotaia, che sono ad unire le varie città.
Quelli che sono oggi i moderni taxi erano a quel tempo mezzi a traino equino come i “cisivm”, carretto a due rute a raggi, che si prendeva a noleggi o con l’ausilio di un conducente, esclusivamente per tratte cittadine, mentre i più robusti carri a due o quattro ruote piene erano utilizzati per lunghe tratte e per il trasporto di carichi più pesanti. Altro modello era la “raeda”: quattro ruote, trainato da cavalli ma anche da buoi, era forse il carro più comune, paragonabile ai nostri pulmini.
Duemila anni più tardi, le moderne esigenze hanno reso necessaria una presenza capillare di taxi, dapprima collegati ad un radiotaxi locale e poi, nel corso dell’ultimo decennio, tutti a creare un network unito da una sola App.
Di tutto ciò, da un’idea che è servita inizialmente ad unire Milano e Roma, ha preso vita InTaxi, oltre cinquanta città collegate in tutta Italia e vero e proprio orgoglio di quel “made in Italy” che ebbe inizio proprio nel lontano periodo a cui si fa riferimento.
L’app InTaxi è disponibile su Apple App Store e Google Play Store ed è compatibile con la maggior parte degli smartphone in commercio!
